Project-One è specializzata in soluzioni radiologiche in fibra di Carbonio e con il tempo sta ampliando sempre più la sua produzione sfruttando le qualità di questo materiale. Secondo noi è il materiale del futuro, utile per qualsiasi tipologia di applicazione, vediamo se riusciamo a convincere anche voi!

Le fibre di carbonio sono un polimero di atomi di carbonio strutturato in forma grafitica ovvero da esagoni legati tra loro in modo da formare dei piani di carbonio grafitico; sono ottenute da composti chimici di sintesi derivanti dal carbone e dal petrolio e ridotti in filamenti più o meno lunghi. Si distinguono in base alle materie prime di partenza, organiche e inorganiche, ed ai processi di fabbricazione.

Il carbonio da noi utilizzato è il materiale più tecnologico, un intreccio di fibre immerse in una resina poi fatta solidificare, che meccanicamente può essere insuperabile, motivo per il quale viene utilizzata in moltissimi campi: dall’automobile, al design, dalla radiologia alla realizzazione di piccoli oggetti e complementi d’arredo.

Grazie alle sue due caratteristiche fondamentali e opposte: resistenza e leggerezza, questo è il materiale  preferito per sostituire materiali plastici e metallici convenzionali.

Quel che conta è la qualità del materiale e il metodo utilizzato per la sua realizzazione, infatti per la creazione di una buona struttura in fibra è necessaria un’accurata progettazione della sovrapposizione delle tele in fibra di carbonio e la giusta resina.

Ad aiutare moltissimo sono le proprietà meccaniche di questo materiale: flessibilità, modulo elastico e resistenza, che si combinano alle qualità estetiche quali eleganza e leggerezza, perfette anche per soluzioni sofisticate.

Come potete osservare sono molti i pregi di questo materiale, che voi vogliate un prodotto sofisticato e leggero o che lo vogliate performante e resistente, la fibra di carbonio potrà soddisfare qualsiasi vostra richiesta… e voi che ne pensate?

Fatecelo sapere nei commenti!

 

 

2 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *